domenica 28 giugno 2009

Senza capo nè coda ma con un moglie loquace

Mi rendo perfettamente conto che certi miei post sono sconclusionati, senza capo nè coda.
E questo è perchè un pò lo sono io, di natura, sconclusionato.
Altrimenti non sarei ridotto come sono ridotto.
Ma c'è un'altra cosa che mi fa sconclusionare ancora di più.
Sfiderei chiunque a scrivere un post mentre tua moglie a un metro da te ti parla e parla e parla
e racconta cose che ti ha già raccontato centinaia di volte pretendendo comunque attenzione,
oppure ti parla di cose nuove, inedite ma di cui a te non te ne frega niente
chè sono cose che non riesci a farti interessare neanche con tutta la buona volontà di marito
che ha giurato di esserti vicino comunque.
Che poi il problema vero non è neanche tanto questo, perchè uno sforzo sovrumano uno pure lo proverebbe a fare se sapesse in anticipo quando il discorso finirà.
Cioè quando inizia un discorso secondo me lei dovrebbe dire: guarda, marito mio, sto iniziando un discorso,
e lo devo fare a tutti i costi se no mi sento male, è il mio modo di respirare questo;
però ti avviso in anticipo che questo discorso finirà, che so, mettiamo tra un'ora, o tra due o tra cinque ore"
Benissimo! direi io, a me sta benissimo così, e mi metterei l'anima in pace, mi siederei comodamente in poltrona e starei una, due, cinque ma anche otto ore se necessario ad ascoltarla, annuendo come piace a lei, intervenendo a intervalli per farle capire che sto seguendo il ragionamento, ma con frasi brevi e veloci per non turbarla,
alzandomi ogni tanto per fare un caffè e mantenere alta l'attenzione, e così via fino alla fine del tempo pattuito.
Ma mettersi ad ascoltare un discorso sapendo che questo discorso non finirà mai a meno di qualche evento straordinario esterno tipo terremoto o caduta di un meteorite, beh non è cosa facile da sopportare.