(sono un bambino instabile,
coi piedi in aria)
.
anche i giocatori son venuti a noia:
il tavolo verde non era nuovo,
era lo specchio di quello vecchio
(non sento più il velluto morbido sotto le dita)
.
per trascinare l'arto morto di questa vita
dovrò trovarmi un gingillo luccicoso:
mi guarderò attorno, come si fa coi saldi, senza tanto entusiasmo però
chè ogni cosa mi sa di muffito ancora nel suo bel cellophan
.
(in verità sono io che puzzo di marcio, ma non dovrei dirlo in giro:
già non riesco a farmi uno scampolo di amico
figurarsi il sesso... (sono arrivato a piangere di disperazione
alla vista di una penetrazione))
.
finirà che tornerò ai giocattoli usati,
magari proprio a questo che mi è venuto a noia:
detto proprio col cuore in mano, la mia parola
lascia il tempo che trova