domenica 3 maggio 2009

Ci sono giorni

Ci sono giorni in cui vivere mi è estremamente difficile.
Anche respirare è una fatica, pensare, un tormento.
Non ho la forza o la volontà di opporre resistenza.
D'altra parte non ho chiesto io di venire a questo mondo.
Almeno non ricordo di averlo fatto,
e se l'ho fatto allora è stato il primo dei miei innumerevoli sbagli.
So pure che è da irresponsabili e immaturi fare simili discorsi,
specialmente dopo aver contribuito io stesso a mettere al mondo una vita.
Non dovrei permettere neanche che certi pensieri si affaccino alla mente.
Ma sono un fallito totale e mi piace pure piangermi addosso.
E' una forma di catarsi.
E la vita, dopo, procede da sè, per inerzia.

5 commenti:

Lindalov ha detto...

Vuoi sapere una cosa? io non giudicherò li tuo stato d'animo. ma ti dirò invece una cosa: che ci hai dato, caro mio.

E sì. perché la nascita é alla fin fine il piu grande dei tradimenti, proprio perché non richiesta, proprio perché senza consapevolezza.

Il più grande tradimento all'uomo, che farà pari solo restituendola. Con la morte.

Ti abbraccio,
LL

NikkoHell ha detto...

Boh...cioè io sono proprio uno di quei depressoni col musone. Insomma ogni tanto senza motivo vado giù e proprio non so come riprendermi. Però non ho mai pensato alla nascita in questo modo. Cioè cazzo nel nascere abbiamo vinto una lotteria con un bel numero di spermatozoi inviperiti. Porca puttana, almeno una volta lì abbiamo avuto culo. Perchè in finale se non nasci sei meno di un cazzo di niente. Ecco.

myheart ha detto...

@NikkoHell
se il risultato della lotta tra gli spermatozoi di mio padre dentro mia madre è questo, e se, come si dice, vince il più forte, non oso pensare a cosa ne sarebbe uscito se il "mio" spermatozoo avesse arretrato lasciando il posto ad altri.

ps
io comunque ho un grande rispetto per la vita e mi addolora enormemente lo spreco quotidiano del mio vivere. La mia (non dico nostra per umiltà e riguardo) vita è una non-vita.
La vita vera è sempre altrove.
un saluto.

@li_d'amour
il tuo ultimo post (http://lindalov.blogspot.com/2009/05/modi-di-fare.html)
è una ventata di vita.
E' l'alba e la primavera.
Mi ha "risvegliato".
un abbraccio!

Asha Sysley ha detto...

Eppure soffriamo del Male di Vivere, non siamo soli, non siamo gli unici.
Ma, ahimè, siamo in pochi.
Pochi che riescono a comprende quanto sia difficile respirare, quanto una persona possa essere in basso e non abbia la forza di reagire.
Non abbiamo scelto di venire al mondo, ma se siamo a questo livello, se ci stiamo ponendo queste domande, la nostra anima non è giovane. E' già un pezzo avanti e non è il primo dei passi che nel tempo ha compiuto.
Il Male di Vivere tocca tutti, chi meno, chi per un momento e chi per tutta la loro vita.
Questi ultimi sono i Dannati, con poco si riconoscono, spesso non hanno bisogno di parole.
Allora non ne dirò altre.
Ti offrirò da bere e ti farò sedere nella poltrona accanto alla mia.
Guarda ora, Amico Mio, tutte queste Anime felici. Sei sicuro che lo siano.
No, loro non sanno.
Qualuno diceva che il nostro è un Dono. No, non lo è. Se fosse un Dono potremmo restituirlo.

myheart ha detto...

asha cara, mi sono seduto accanto a te e ho bevuto con te brindando al tuo ritorno alla Luce, essendo sveglia, vigile e forte, stavolta.