mercoledì 11 marzo 2009

Investitelo con l'auto blu!

Sono un uomo pieno di difetti. Primo tra tutti: non mi apprezzo. Anzi mi deprezzo continuamente. Però, chissà perchè, non mi cambierei con nessuno. Sul serio. E' un mistero ma è la verità.
Ho un solo pregio. Questione di punti di vista, certo, e dal mio, questo è veramente un grande pregio: sono poliedrico. O politematico, o polinteressato... insomma poli, che vuol dire tanto, multi, molto, vario, ecc. ecc. Non mi volto, come fanno in tanti, cinque gradi a destra e due gradi e mezzo a sinistra. Ruoto a 360°. Magari non riesco a cogliere tutto quello che mi sta intorno, però la testa la giro ad angolo giro. Di conseguenza odio i monotematici, cioè quelle persone che si interessano di una sola cosa e per tutta la vita. . Mi fanno paura. Sono dei mostri, dal mio punto di vista. Che è totale, completo.
Una volta ho conosciuto un coetaneo che aveva la passione, pensate un pò, per le auto della polizia. Non parlava d'altro, le disegnava, le sognava, ne collezionava i modellini, li costruiva, li dipingeva, li montava, li smontava, li rimontava . E li poneva, con delicatezza nelle bacheche davanti alle quali passava la giornata estasiato. Fossi stato la sua compagna, l'avrei trucidato. Una volta mi portò a casa sua a onorarmi della visione dei suoi gioiellini. Ne aveva le pareti piene. Io che non vado pazzo per le auto meno che mai per quelle della polizia (giuro che è l'unica mancanza, quindi per correttezza riduco i 360° a 359°) non riuscii a entusiasmarmi, nonostante gli sforzi, ma finsi interesse e meraviglia. Tra gli altri difetti, sono anche di educazione masochista e lo lasciai esaurire la sua grande monotematica erudizione. Mi spiegò che la sua più grande aspirazione era di guidare una vera auto poliziesca e c'era quasi riuscito quella volta che... bla, bla, bla. Tra una miriade di domande tecniche, gli chiesi anche come mai, data la sua passione, non avesse scelto di arruolarsi nel Corpo di Polizia. Mi sembrò sorpreso e rimase imbambolato per lunghi istanti. Lo lasciai così, con la scusa che era tardi, con in mano la sua gazzella blu. Non l'ho più cercato, nè incontrato. Neanche per caso; ed è uno dei rari casi in cui la fortuna mi ha voluto bene. Perchè persone come quel giovane mi terrorizzano, mi spompano, mi levano la già esigua energia. La vita è breve, il tempo è poco e due nozioni tecniche sulle auto della polizia non valgono una settimana di depressione.

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