venerdì 20 marzo 2009

Libera-azione

Salì di corsa sul piazzale più alto della collina.
Lo sguardo torvo rivolto verso il cielo.
Fece un respiro lento, 
profondo,
interminabile,
a pieni polmoni.
Sembrava volesse ingoiare tutta l'aria del mondo.
Il vento tacque.
Si fermarono le nubi.
Tutto l'universo concentrato sul suo petto rigonfio.
Infine esplose in un grido, con tutta la forza che aveva in corpo:
"Vaffaaaancuuuuuulooooooooooooooooooooooo!"

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