mercoledì 9 giugno 2010

Carpe e leopardi


Non è aprile il mese più crudele,
ma maggio, e giugno, e luglio...
Maggio specialmente:
credo non ci sia stagione più crudele che le splendidi, odorose
serate di maggio-giugno quando la nostalgia di vita
piglia alla gola e la coscienza di sprecare tempo prezioso
ti fa andare fuori di testa

1 commento:

Anonimo ha detto...

Quando tutto attorno noi stride con quello che abbiamo dentro, l'infelicità è acuita dalla frustrazione, dal senso di spreco e, anche se difficile da accettare, di invidia e senso di esclusione. L'atmosfera natalizia a me fa questo effetto.