mercoledì 9 dicembre 2009

Si accendono e brillano

Ieri, un'intera giornata a preparare l'albero di Natale.
Che io sono uomo del 3000 ma fortemente legato alle tradizioni
(soprattutto ho una moglie andicappata nei lavori manuali, anche in quelli più semplici come lavare i piatti per bene, per esempio,
figurarsi a ricomporre un abete imballato alto 2 metri e 40, con tutti i rami da montare e i rametti da aprire uno per uno,
ne sarebbe venuta fuori una scultura cubisto-picassiana, con la cima piantata nel buco del culo dell'albero!)
E' stata un'impresa ardua. Che questo benedetto albero man mano che cresceva è risultato talmente grande che abbiamo dovuto spostare mezza casa per fargli spazio.
Quando ho intravisto l'andazzo a me hanno cominciato a girare le palle tondo tondo, come l'albero intorno alla sala.
A lei invece non è parso il vero, di metter mano alla disposizione dei mobili. E' un'attività che lei adora fare (certamente più del sesso). E' un'attività che a casa mia si fa in media ogni 15/20 giorni.
Ogni 15/20 lei mi si para davanti e comincia tipo: -Che ne dici se spostiamo il divano rosso al posto di quello bianco e mettiamo quello bianco dove ora c'è il secretaire e il secretaire lo rimettiamo dove stava prima (prima quando?) che mi piaceva di più, al posto del tavolinetto tondo?
Le poltrone possiamo provare a metterle lì e lì. Pensi che ci entrerà la poltrona rossa nel rinsacco del muro dove c'è lo specchio grande?
(Sono ventanni che le dico che la poltrona NON entra nel rinsacco dove c'è lo specchio grande ma lei crede nei miracoli o pensa che le cose hanno un'anima e potrebbero anche fare lo sforzo di ingrandire o rimpicciolire a seconda delle esigenze, così ogni 15/20 giorni bisogna fare la prova della poltrona che entra nel rinsacco)
Insomma mia moglie ha la fissa di spostar continuamente i mobili di casa e verso Natale le prende questa fissa degli alberi di Natale.
A casa nostra l'albero di Natale è un'istituzione, non c'è crisi economica che tenga, e spesso ci dura fino a Pasqua, tanto lei è nostalgica dell'inverno e della neve.
Quello di oggi poi è solo il primo, l'albero madre, diciamo, quello che ogni anno dev'essere nuovo e originale;
altri ne spunteranno, via via da qui a Natale, in cucina, in camera da letto, in corridoio, sulle scale... che tanto c'abbiamo tutta una famiglia di alberi e tante di quelle palle e palline e fiocchetti e candelucce e stelle filanti che veramente non so più dove metterle.
Ieri poi mi ha comunicato che ha intenzione di fare un albero anche nel locale al pianoterra, là dove abbiamo dormito fino a tre giorni fa dalla notte del terremoto.
Dice che sarebbe bello metterlo dietro la vetrina, così si vede dalla strada.
Io le ho risposto che se vuole può metterne uno anche nel letto che tanto io me ne torno a dormire in macchina come ad aprile.

ps
In casa vivono un numero imprecisato di gatti. Diciamo che attualmente ce n'è una decina di fissi (di quelli che non li smuovi dal divano neanche a cannonate), e una decina di quelli che si fanno vedere quando gli pare a loro, di solito tra una scopata e l'altra, per riposare in tutta tranquillità e rifocillarsi. Anche per i gatti, a casa nostra vale la legge che non c'è crisi economica che tenga.
Ora questi gatti da ieri sono in brodo di giuggiole che non c'è cosa che li attiri di più di un grande albero in casa pieno di cose luccicanti appese.
Da oggi a casa mia si urlerà più del solito: Naalaaaa, Mameeeea, Leotiigreee, Pillooooo (Pallo), Reguluuus, Bellatriiiiix, è mia moglie che urla (e si diverte) coi gatti che smontano le palline.
Da oggi a casa mia le palline di Natale cominceranno a spuntare dappertutto, da sotto i mobili sulle poltrone nel letto nelle scarpe persino nelle mutande.
Sicuramente nelle mutande.

5 commenti:

GoDoG ha detto...

Io prenderei un bel kalashnikov e farei piazza pulita....

myheart ha detto...

degli alberi, dei gatti o della moglie?

GoDoG ha detto...

è importante?...
inizia in ordine alfabetico...

Chica ha detto...

fai così..lega la moglie con il filo delle palle luminose all'albero..ma stretta eh!!!...poi acchiappati i gatti e ...va a comprar le sigarette..ma lontanoooo eh!!!

...minchia che stresssss!!! tra "che cosa vuoi per pranzo" e le palle dell'albero m'è venuta la sudarella!!!!...senza invidia oh! davvero!...e guarda che detto da me...è tutto dire....

myheart ha detto...

ma questo, cara Chica, è il minimo, bazzecole.
Credo di essere una specie di santo