domenica 1 novembre 2009

Addio

(Io sono certa che nulla più soffocherà la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.)


Angeli
Del tutto ignari della nostra esistenza
voi navigate nei cieli aperti dei nostri limiti,
e delle nostre squallide ferite
voi fate un balsamo per le labbra di Dio.
Non vi è da parte nostra conoscenza degli angeli,
né gli angeli conosceranno mai il nostro martirio,
ma c'è una linea di infelicità come di un uragano
che separa noi dalla vostra siepe.
Voi entrate nell'uragano dell'universo
come coloro che si gettano nell'inferno
e trovano il tremolo sospiro
di chi sta per morire
e di chi sta per nascere.


Alda Merini

3 commenti:

Achab ha detto...

Ciao.ho sentito il vuoto oggi alla notizia,ciao.

myheart ha detto...

@achab
ciao

@Alda

"Voi entrate nell'uragano dell'universo
come coloro che si gettano nell'inferno
e trovano il tremolo sospiro
di chi sta per morire
e di chi sta per (RI)nascere".

Chica ha detto...

..anch'io l'ho saputo quasi per caso....passata inosservata ai più...due parole e archiviata la pratica.....