martedì 24 novembre 2009

Oggi è morta una mosca...

Scoprire che la mosca è morta (o almeno così sembra) mi ha provocato sensazioni contrastanti.
Di dispiacere profondo e di leggera allegrezza.
Chè era pure una mosca bianca.
Ho capito cioè che quando un blog chiude (per volontà dell'autore),
non è poi una cattiva notizia perchè presuppone un salto,
un cambiamento,
una evoluzione,
una metamorfosi appunto.
Qualsiasi trasformazione è, dal mio punto di vista, un evento positivo.
La monotonia è come l'acqua stagnante.
E' viziosa, come il cerchio:
meglio la spirale, allora.
Quando un blog chiude viene voglia di chiudere il pc
e di uscire fuori, all'aria fresca, a respirare a pieni polmoni.
Come ai vecchi tempi.

Altro che morta quindi... la mosca.
Direi più che altro che si è m o m e n t a n e a m e n t e liberata dalla ragnatela.
Magari ha trovato l'amore e ora vola alto,
"al di sopra degli stagni"
Per questo non riesco ad essere veramente triste.

3 commenti:

Amore_immaginato ha detto...

io invece, vengo sempre presa dallo sconforto quando qualcuno chiude un blog.
Perchè fa meno male abbandonarlo, ma chiuderlo vuol dire non riconoscere ciò che è stato (se non si tratta di glitters o buongiorno e buonasera) come proprio o che è successo qualcosa di sgradevole.
Tant'è che ho contattato immediatamente l'autore per sapere se almeno stesse bene...
Non sono anche questi nostri scritti dei respiri?

myheart ha detto...

é stata una scelta coraggiosa,
non credeva di poterlo fare ma c'è riuscito.
magari ha solo voltato pagina e riaperto da una altra parte...

come sta?

Amore_immaginato ha detto...

sta bene... e prima o poi scriverà ancora...sempre lì, che quel dominio l'ha pagato!!!!