Lo stesso a L'Aquila.
Dopo il terremoto, le cavallette.
Se fossi un bigotto o un fanatico religioso penserei che questa è la GIUSTA punizione per un popolo vile, ingordo, senza cuore, invidioso, maligno, adoratore di Mammoma, altezzoso, iracondo, corrotto (in Abruzzo non c'è un'opera pubblica che si svolga in maniera pulita; non c'è un posto di lavoro che sia dato per merito o per diritto)
Ma io per fortuna non sono un bigotto nè un fanatico religioso e certe cose non mi passano certo per la testa!
2 commenti:
Mi hai fatto venire in mente un tizio, mio cliente. Dopo il disastro di Viareggio, gli dico, tanto per dire: "Visto, poveracci, a Viareggio? Roba da non credere! Che tragedia, cazzo!"
e lui:
"Io avrei una spiegazione. E' per via della colpa, del peccato, del diavolo. SIamo corrotti e questo é quello che ci meritiamo, La punizione"
Più o meno disse così.
Non gli dirò più niente.:-)
che ingrato il tuo conoscente, mettere sullo stesso piano Livorno e L'Aquila,
che l'unica cosa in comune che hanno è la lettera L del nome, a volte!
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