sabato 2 aprile 2011

I Vampiri dell'Energia Vitale

Quella che segue è una piccola selezione dall'intervento che Castaneda fece a Santa Monica, in California, nel 1993:

«Il mio nome è Carlos Castaneda. Vorrei pregarvi di una cosa. Vi prego di sospendere per oggi il giudizio. Vi prego di aprirvi anche solo per un'ora alla possibilità che sto per presentarvi... Gli antichi stregoni si accorsero per primi che qualcosa non andava per il verso giusto. Essi videro che nei bambini la consapevolezza non si sviluppava come sarebbe stato naturale. Inquietati da questa incongruenza gli stregoni estesero le loro indagini e scoprirono la presenza di esseri oscuri posti direttamente sullo sfondo del campo energetico umano e per questo difficilmente individuabili. Gli stregoni videro che questi esseri oscuri si cibavano della lucentezza della consapevolezza di ogni individuo... Le entità oscure sono particolari esseri inorganici, coscienti e molto evoluti e poiché si muovono saltellando o volando come spaventose ombre vampire furono chiamati los Voladores, ovvero 'quelli che volano'." Così disse Don Juan al loro riguardo: “I predatori hanno preso il sopravvento perché siamo il loro cibo, la loro fonte di sostentamento. Ecco perché ci spremono senza pietà... Si nutrono solo di un determinato tipo di energia e noi produciamo molta di quella energia. Questo ci fa essere le prede ideali da mungere quotidianamente. Il danno energetico che questa azione predatrice ci arreca è immenso. Siamo esseri magici dotati di possibilità infinite condannati a brandelli di consapevolezza: i Voladores consumano regolarmente la nostra patina luminosa che torna a crescere per sua natura e come impeccabili giardinieri tengono l'erba rasa sempre allo stesso (misero) livello. Gli sciamani vedono che la patina di luminosità rimastaci è una piccola pozzanghera di luce sotto i piedi, che non arriva nemmeno agli alluci... Ci manca l'energia, non possiamo fare altro che specchiarci, nella pozzanghera di consapevolezza, in un limitato e illusorio riflesso di sé, una falsa personalità... E proprio facendo leva sul nostro egocentrismo i Voladores creano fiammate di consapevolezza che poi voracemente consumano. I predatori alimentano l'avidità, il desiderio smodato, la codardia, l'aggressività, l'importanza personale, la violenza, le emozioni forti, l'autocompiacimento ma anche l'autocommiserazione. Le fiamme energetiche generate da queste qualità negative sono il loro cibo prediletto... Secondo Don Juan sono stati proprio i Voladores a instillarci stupidi sistemi di credenza, le abitudini, le consuetudini sociali, e sono loro a definire le nostre paure, le nostre speranze, loro ad alimentare in continuazione e senza ritegno il nostro Ego.”


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Trovo queste parole di Castaneda le più belle e vere che abbia letto negli ultimi anni.
Io credo in questi esseri malefici che Don Juan chiama “los Voladores”; non importa che si intenda di esseri reali o di metafore: non cambia la sostanza delle cose.
Ho sentito spesso il loro peso sul mio corpo, mentre mi immobilizzavano nel letto e mi succhiavano l'energia.
Ho vissuto anch'io brandelli di consapevolezza ed è un dolore indescrivibile scoprire quello che ci stiamo perdendo, quello che avremmo potuto essere.

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